Marzo 28, 2023
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  • Riciclo fotovoltaico: un settore in fase di sviluppo e ricerca

L’energia solare è ormai una delle principali fonti rinnovabili nel mondo, e l’efficienza dei pannelli fotovoltaici aumenta costantemente. Tuttavia, con la crescita dell’industria solare e l’adozione sempre più diffusa di questa tecnologia, emergono nuove sfide. Una di queste è relativa al riciclaggio dei moduli fotovoltaici una volta che questi raggiungono la fine del loro ciclo di vita, ovvero quando l’efficienza energetica del pannello diminuisce e non è più in grado di produrre energia elettrica in quantità adeguata.

La sfida del riciclo fotovoltaico

Entro 34 anni, si stima che il pianeta dovrà gestire ben 78 milioni di tonnellate di vecchi pannelli fotovoltaici.

Questo dato è preoccupante non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico. Infatti, il riciclo fotovoltaico permette di recuperare materiali preziosi come il silicio, l’argento e l’alluminio, che possono essere re-iniettati nel circolo economico generando un valore di oltre 15 miliardi di dollari entro il 2050, secondo le proiezioni di IEA-PVPS (Photovoltaic Power Systems Programme dell’Agenzia internazionale per l’energia) e IRENA (Agenzia internazionale per le energie rinnovabili).

Le tecnologie di riciclo fotovoltaico attualmente disponibili consentono di recuperare fino al 98% del peso dei pannelli, ma il settore è ancora in fase di sviluppo e ricerca, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente il processo e ridurre i costi.

Il processo di riciclaggio fotovoltaico

La fase di smantellamento dei moduli inizia con la separazione delle parti in plastica e metallo. Successivamente, i pannelli sono sottoposti a un processo di frantumazione per facilitare l’estrazione dei materiali di valore. Il vetro, che rappresenta circa il 75% del peso di un pannello, viene separato dal silicio e dagli altri metalli mediante operazioni di lavaggio e flottazione. Poi, il silicio viene ulteriormente raffinato per ridurre il contenuto di impurità.

Anche se la fase di recupero dei materiali è altamente efficiente, il trattamento dei componenti chimici presenti nei pannelli – come alcuni composti utilizzati per la superficie antiriflettente – può essere complesso. A questo proposito, sono in corso ricerche e sviluppi inerenti nuovi metodi di trattamento e smaltimento ecocompatibili.

La situazione normativa

I paesi europei sono all’avanguardia nelle politiche di riciclo dei pannelli solari, grazie a direttive comunitarie come la WEEE (Waste Electrical and Electronic Equipment) – relativa ai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche – che obbligano i produttori a responsabilizzarsi dello smaltimento dei loro prodotti.

Per quanto riguarda le nazioni al di fuori dell’Europa, lo scenario normativo è ancora in fase di elaborazione. Un esempio è quello degli Stati Uniti, dove non esiste ancora una legislazione federale specifica sul riciclo fotovoltaico e sono pochi gli Stati che hanno adottato regolamenti in materia.

Opportunità e prospettive future

Nonostante le sfide, il riciclo fotovoltaico rappresenta un’opportunità per le imprese e l’ambiente, sia in termini di riduzione dell’impatto ecologico legato allo smaltimento improprio dei moduli, sia in termini di creazione di nuovi posti di lavoro e di un mercato sec0ndario per i materiali riciclati.

Innovazione tecnologica e ricerca

Il settore del riciclo fotovoltaico può beneficiare dell’innovazione tecnologica e dell’aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo, al fine di migliorare l’efficienza del processo e ridurre i costi. Inoltre, le nuove tecnologie potrebbero facilitare il trattamento dei componenti chimici più problematici.

Sinergie con altri settori

Il riciclo dei pannelli solari può creare sinergie con altri settori produttivi, ad esempio attraverso l’utilizzo di materiali riciclati per la produzione di nuovi prodotti. Ad esempio, il silicio recuperato dai pannelli fotovoltaici può essere utilizzato nell’industria metallurgica e nella produzione di componenti elettronici, mentre l’alluminio può essere impiegato in svariati settori, dall’automotive all’edilizia.

Formazione e creazione di posti di lavoro

Un altro aspetto positivo del riciclo fotovoltaico è la creazione di posti di lavoro nel settore green. Infatti, secondo una ricerca dell’IRENA, il riciclo dei pannelli solari potrebbe generare fino a 120.000 posti di lavoro in Europa entro il 2030. Questo risultato può essere ottenuto attraverso investimenti in formazione e competenze specifiche per i lavoratori del settore.

Conclusioni

Il riciclo fotovoltaico è un tema di crescente interesse e importanza a livello globale, poiché si inserisce all’interno dell’obiettivo di sostenibilità e transizione energetica verso le fonti rinnovabili. Il settore presenta ancora numerosi ambiti di miglioramento e potenziale, sia dal punto di vista delle tecnologie che della regolamentazione.

Fondamentale, quindi, sarà l’adozione di politiche e investimenti adeguati per garantire una crescita armonica e sostenibile dell’intero settore dell’energia solare, con un occhio attento allo sviluppo di nuove competenze e alla creazione di un mercato per i materiali riciclati.

La Redazione

Mi chiamo Giuseppe e sono il fondatore di GreenYourLife, un blog pensato per fornire informazioni e consigli utili per uno stile di vita più sostenibile. Sono nato e cresciuto in uno dei posti più belli del mondo, la Sardegna, e sono sempre stato attento alle tematiche ambientali.

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